iCloud -Apple

Da qualche tempo sentiamo sempre più spesso parlare del servizio iCloud della Apple, che farà concorrenza a tutti i servizi di musica e contenuti multimediali che fino ad ora hanno mantenuto il monopolio del settore. A differenza di quanto successo con smartphone e iPhone, o tablet e iPad, per i quali la Apple era una delle prime arrivate, in questa occazione l’azienda americana è una delle ultime ad aprirsi in questo tipo di business.

Una delle prime informazioni delle quali siamo venuti a conoscenza riguardo all’iCloud, grazie allo staff di Appleinsider che ha pubblicato qualche foto sul montaggio della prossima conferenza, è stato il logo del servizio, che consiste in una icona con uno sfondo metallico e con il disegno di una nube, richiamando il nome del servizio. Le altre informazioni arrivano grazie al Los Angeles Times, che ha pubblicato gli accordi della Apple con case discografiche e i prezzi del servizio.

Sembra che la Apple abbia firmato accordi “big” come Universal, Warner Music, EMI e Sony Music per dare vita all’iCloud. In quanto al funzionamento, secondo quanto sappiamo fino ad ora, consiste nel poter caricare la nostra musica (comprata su iTunes) su questo servizio per poterla ascoltare ovunque sia, senza la necessità di salvarla su dispositivi fisici. In quanto ai prezzi, si dice che sarà gratis per un periodo di tempo stabilito per coloro i quali acquistano musica su iTunes, mentre successivamente avrà un costo di 25$ annuali.